Anche in questa stagione calcistica il Betis Siviglia si conferma la società più attenta all’emergenza climatica. Arriva infatti anche quest’anno la maglia che mira a ricordare al grande pubblico di fare enorme attenzione a ciò che sono i problemi climatici che certamente toccano tutti con cambiamenti repentini e disastri naturali agli occhi di tutti.
Per il Betis è la quarta stagione consecutiva nella quale viene presentata e indossata una maglia per ricordare queste tematiche, il primo anno optarono per una classica divisa a scacchi bianchi e verdi con al centro una scritta a sostegno della cura dell’ambiente mentre per i successivi due delle maglie che ricordassero il colore dell’erba e della terra.
Quest’anno invece il Betis ha scelto di rendere la maglia ancora più chiara nel suo intento, si passa infatti da un verde erba all’altezza del colletto fino ad arrivare al marrone terra nei pantaloncini con una presenza chiara di radici che si sviluppano verso l’alto.
In verticale, sono presenti anche in questa versione, le righe verticali abitudinarie del club che si fondono poi con il giallo e le radici.
Trovo questa maglia anche graficamente molto innovativa e mi piace particolarmente l’immediatezza con la quale si comprende il significato, maglia che comunque è stata presentata insieme alla divisa da riscaldamento con sul petto lo slogan “No planet no football” e “Forever green”.
È importante sapere che il calcio, che si voglia o meno, è uno strumento comunicativo, e lo è altrettanto parlare di tematiche sociali fondamentali come queste. Il Betis lo sta facendo nella maniera giusta.